Ordinazione presbiterale in N.S. di Bonaria di Don Andrea Pelgreffi, don Claudio Pireddu e don Matteo Mocci

Ordinazione presbiterale in N.S. di Bonaria di Don Andrea Pelgreffi, don Claudio Pireddu e don Matteo Mocci

Ordinazione presbiterale in N.S. di Bonaria di
don Andrea Pelgreffi, don Claudio Pireddu e don Matteo Mocci

La comunità del Seminario Arcivescovile annuncia con gioia che Domenica 30 novembre 2024 alle ore 18:00 presso la Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, i diaconi don Andrea Pelgreffi, Don Claudio Pireddu e don Matteo Mocci saranno ordinati presbiteri per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E.R. Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo Metropolita di Cagliari e Segretario Generale della CEI.

I neo-presbiteri presiederanno la prima Messa:
don Claudio domenica 1° dicembre 2024 alle ore 11:00 presso la Parrocchia di Sant’Isidoro in Sinnai;
don Andrea domenica 1° dicembre 2024 alle ore 18:30 presso la Parrocchia di Sant’Eusebio in Cagliari;
don Matteo domenica 8 dicembre 2024 alle ore 17:00 presso la Parrocchia di Nostra Signora delle Grazie in Decimoputzu.

Ultimi Eventi

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte Da domenica 25 a venerdì 30 agosto 2024 a Carloforte si terrà il campo dei seminaristi...

“Andate e invitate al banchetto tutti”: Veglia missionaria diocesana

“Andate e invitate al banchetto tutti”: Veglia missionaria diocesana

Andate e invitate al banchetto tutti”:

Veglia Missionaria Diocesana

Si è svolta giovedì 17 ottobre la Veglia Missionaria Diocesana presso la Chiesa dei Santi Giorgio e Caterina in Cagliari in vista della XCVIII Giornata Missionaria Mondiale, in programma per domenica 20 ottobre. Nel suo messaggio il Santo Padre invita ogni battezzato a riscoprire il proprio dinamismo missionario, esortando la Chiesa a essere una “Chiesa in uscita”.

L’arcivescovo S.E.R. Mons. Giuseppe Baturi ha presieduto il momento di preghiera, animato dal Centro Missionario Diocesano, diretto da Padre Gian Paolo Uras della Comunità Missionaria di Villaregia, e da alcuni seminaristi del Pontificio Seminario Regionale Sardo.

La parabola evangelica del banchetto nuziale (cfr Mt 22,1-14) e il messaggio del pontefice per la Giornata Missionaria Mondiale 2024 sono stati il filo conduttore della preghiera e della riflessione, attraverso tre scenari sui quali meditare: 1) il rifiuto di chi ha già il “suo” banchetto; 2) l’accoglienza dei “senza banchetto”; 3) il banchetto “derubato”. Tutti siamo chiamati a ricostruire insieme un mondo fondato sulla giustizia e sulla pace, a servire con coraggio il nostro prossimo, a testimoniare la gioia dell’amore in Cristo.

Il Signore opera costantemente attraverso dei testimoni che con coraggio e umiltà si fanno strumento per invitare tutti al Suo banchetto. Annalena Tonelli, laica missionaria, martire in Somaliland, ha risposto con fiducia alla chiamata di Cristo, calandosi fino in fondo tra gli abbandonati, in mezzo alla miseria, all’ignoranza e alla fame. Annalena, come ha ricordato nella testimonianza il nipote Andrea Saletti, ripeteva con forza come il problema dell’Africa sia “la fame dell’amore e la sete della tenerezza”, alle quali l’uomo deve farsi presente con la sua vera essenza, ossia la compassione, che diviene amore, responsabilità e cura. Farsi “concime della terra, da cui Dio farà germogliare dei fiori splendenti di colori”.

L’Arcivescovo nella sua omelia non ha mancato di ribadire come il cristiano sia chiamato a essere colui che veglia davanti alla guerra, alla fame, alla distruzione, per divenire quel punto da cui far sentire i gemiti e le speranze degli uomini. I cristiani nel mondo devono essere luogo di comunione, di amicizia e di amore, quel luogo dove il mondo può ascoltare la voce di Dio e Dio la voce degli uomini che noi rappresentiamo. Ma solo dando noi stessi possiamo rispondere alla domanda profonda dell’uomo, facendoci noi stessi invito di Dio alla festa, con una vita rallegrata che si fa credibilità della gioia della fede in Cristo. Perché tutti coloro che hanno fame e sete possano sedersi a tavola e banchettare alla tavola dell’incontro con Dio.

Ultimi Eventi

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte Da domenica 25 a venerdì 30 agosto 2024 a Carloforte si terrà il campo dei seminaristi...

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte 

Da domenica 25 a venerdì 30 agosto 2024 a Carloforte si terrà il campo dei seminaristi del Seminario Maggiore. Il consueto incontro annuale, fortemente voluto dall’Arcivescovo, è l’occasione per trascorrere insieme alcuni giorni di relax e condivisione in vista della ripresa della vita comunitaria.

I momenti di confronto, alla presenza dell’Arcivescovo e del Rettore, offriranno spunti di riflessione e alcune indicazioni formative per il nuovo anno.

Ultimi Eventi

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte Da domenica 25 a venerdì 30 agosto 2024 a Carloforte si terrà il campo dei seminaristi...

Solennità dell’Assunta in Cattedrale 

Solennità dell’Assunta in Cattedrale 

Solennità dell’Assunta in Cattedrale 

La comunità del Seminario Arcivescovile si ritroverà nella Chiesa Cattedrale, insieme al suo Arcivescovo, S.E.R. Mons. Giuseppe Baturi e al Capitolo metropolitano, in occasione delle celebrazioni liturgiche della solennità della Beata Vergine Maria Assunta.

Accanto alle celebrazioni mariane, sarà possibile venerare la reliquia della Sacra Spina della corona di Nostro Signore Gesù Cristo e, in ottemperanza ad una bolla pontificia del Papa Clemente VII, ammirare un trittico del 1400, attribuito al pittore fiammingo Roger Van Der Weiden, appartenuto allo stesso Sommo Pontefice. 

Ultimi Eventi

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte

Campo seminaristi a Carloforte Da domenica 25 a venerdì 30 agosto 2024 a Carloforte si terrà il campo dei seminaristi...

Due anni di pastorale a Sant’Ugo: la mia esperienza a Roma

Due anni di pastorale a Sant’Ugo: la mia esperienza a Roma

Due anni di pastorale a Sant’Ugo: la mia esperienza a Roma 

Mi chiamo Cristiano Pani, ho 21 anni e quest’anno ho terminato il biennio filosofico presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.

In questi due anni che ho trascorso a Roma ho prestato servizio nella parrocchia di Sant’Ugo, situata nel quartiere Serpentara; una parrocchia assai giovane, fondata nel 1985 dal cardinale vicario Ugo Poletti, la cui chiesa è stata consacrata nel 1991 e attualmente comprende un territorio di circa 20.000 abitanti. Rispetto ai numeri standard delle parrocchie della nostra diocesi, ho incontrato un ambiente molto più vasto, in cui mi sono potuto confrontare con tante realtà diverse. In primis sottolineo la ricchezza data dalla diversità di provenienze dei sacerdoti, dei diaconi e dei seminaristi che, come me, sono stati in questa comunità durante questi due anni. Si passa, infatti, da Roma alla Colombia, alla Puglia, alla Calabria, Uganda e persino Vietnam; questo ha permesso una condivisione ad ampio raggio, in cui ciascuno ha potuto leggere dai racconti dell’altro come la santa madre Chiesa, in tante forme variegate, continua la sua missione, affidatale dallo stesso Gesù Cristo, di portare la buona novella ad ogni uomo sulla faccia della terra. La stessa parrocchia coltiva lo spirito missionario, collaborando in una missione in Mozambico.

La comunità di Sant’Ugo è molto attiva e si prende cura di ogni persona, attraverso gruppi che coinvolgono tutte le fasce d’età. Il parroco, Don Diego Conforzi, mi ha affidato il compito di parlare di Gesù ai più piccoli, ogni venerdì, seguendo il gruppo dell’Azione Cattolica composto da bambini dai 6 agli 8 anni, collaborando con due ragazze da tempo inserite nell’AC. Lo stesso giorno, con cadenza settimanale, ho affiancato due catechisti del post-cresima, occupandomi quindi dei ragazzi adolescenti, con i quali abbiamo vissuto anche la bella esperienza della convivenza quotidiana negli ambienti parrocchiali, durante i 10 giorni di missione che ogni anno aprono la ripresa in seminario dopo le vacanze estive. In questo stesso contesto ho sperimentato, da una parte, le difficoltà di una grande città, in cui opera anche la criminalità, in quanto, appena arrivato là per la missione, ho subito un furto in cui a me e ai miei compagni sono stati sottratti i bagagli. Dall’altra parte, invece, ho incontrato il buon cuore di tanti cristiani e dei sacerdoti, che con le loro opere buone continuano a risplendere come la lampada che Sant’Ugo tiene in mano e ci hanno aiutato a rimediare al danno subito, per poter continuare la nostra attività con il gruppo dei giovani. Possano valere per tutti loro le parole del Signore quando dice: “Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa” (Mt 10, 42).

Ogni domenica, infine, ho prestato servizio nell’aula del catechismo in preparazione alle prime comunioni, insieme ad una catechista che da tanti anni si dedica a questo; abbiamo accompagnato i bambini nello scoprire sempre di più la buona notizia annunciata nelle Scritture e il tesoro di grazia contenuto nella frequentazione dei Sacramenti.

Con tanta gratitudine per quanto ricevuto, ho terminato quest’anno il mio servizio presso la parrocchia Sant’Ugo, che mi lascia un bel bagaglio di esperienze vissute da custodire.

Cristiano Pani

Ultime News

Due anni di pastorale a Sant’Ugo: la mia esperienza a Roma

Due anni di pastorale a Sant’Ugo: la mia esperienza a Roma

Due anni di pastorale a Sant’Ugo: la mia esperienza a Roma Mi chiamo Cristiano Pani, ho 21 anni e quest’anno ho terminato il biennio filosofico presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore. In questi due anni che ho trascorso a Roma ho prestato servizio nella...